Un vecchio palazzo signorile diventa una residnza in cui arte e architettura convivono in armonia nel rispetto della testimonianza rurale da cui il fabbricato deriva. La scala, ripulita dalle sue strette caratteristiche tecnico-funzionali, collabora al tributo artistico che la residenza dedice di consacrare alla propria di vita. La muratura che nascondeva la scala viene sostituita da una parete in vetro appeso al soffitto e sgretolato sul bordo; i gradini sono rivestiti con pelli di forma irregolare quale deriva dalla propria natura e gli oggetti d’arte collaborano ad accompagnare il percorso di chi sale o scende. Il parapetto delpiano superiore si materializza con una lastra di metallo trattata come una coperta ripiegata e che contiene lo stesso vetro che proviene dal piano inferiore.




